Un vecchio spot degli anni ’50 recitava “Il CARCIOFO è salute..è il nostro potente e fedele alleato nella difesa quotidiana contro il logorio della vita moderna.”

Il carciofo (Cynara scolymus) non è solo un ingrediente presente in cucina, ma un elisir di benessere per la nostra salute.

La sua proprietà più conosciuta è l’azione depurativa e protettiva sul fegato.

Grazie ai suoi componenti, in particolare la cinarina e i flavonoidi, il carciofo stimola la produzione di bile e ne facilita il deflusso (azione coleretica e colagoga).

Quando si usa?

E un rimedio eccellente in caso di:

• lenta digestione;
• senso di pesantezza dopo i pasti;
• supportare il fegato dopo periodi di eccessi alimentari.

Non solo digestione: COLESTEROLO, GLICEMIA, DIURESI E TRANSITO INTESTINALE

Oltre a migliorare la funzionalità epatica, il carciofo favorisce la digestione dei grassi e contribuisce a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

La cinarina e le sue fibre, infatti, aiutano a ridurre il cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL) e ad aumentare quello “buono” (HDL), supportando la salute cardiovascolare.

Non solo, ma le fibre presenti nel carciofo favoriscono anche il transito intestinale, contrastando la stitichezza, e aiutano a regolare l’assorbimento degli zuccheri, risultando preziose per chi deve tenere sotto controllo la glicemia.

Grazie al suo elevato contenuto di acqua e di minerali come il potassio, il carciofo ha una spiccata azione diuretica: favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso aiutando a combattere la ritenzione idrica e a sentirsi più leggeri.

Molto più di un semplice ortaggio: un elisir di benessere dalla nostra terra.

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